Nel 1858 Reuschle propose il termine Eurasia per indicare l’insieme di Europa e Asia, saldate geograficamente così da apparire come un unico grande continente e separate solo per motivi storici e politici.

Nel 2011, il primo ministro russo, Vladimir Putin, annunciò l’idea di creare l’Unione Economica Eurasiatica, ispirandosi ad una proposta fatta anni addietro da Nursultan Nazarbaev, presidente del Kazakistan. L’idea si ispirava a quanto fatto in Europa e puntava a creare un’Unione economica che comprendesse non solo gli stati dell’Ex Unione Sovietica ma anche altri Paesi storicamente o culturalmente legati alla Russia e ricompresi in questa vasta area, al fine di ottenere un'integrazione economica dei Paesi membri con la nascita di un mercato comune che consentisse un importante sviluppo nelle repubbliche ex-sovietiche.

La finalità, quindi, era quella di incentivare e facilitare i rapporti economici e commerciali tra i partecipanti, abbattendo le barriere doganali e creando uno spazio economico eurasiatico e mirando a preservare anche uno sviluppo culturale comune.

Di fatto, nel novembre 2011, l’accordo per la nascita dell’Unione Economica Eurasiatica fu siglato solo da Russia, Kazakistan e Bielorussia. In seguito si unirono anche Armenia e Kirghizistan. Tali Paesi compongono ad oggi ciò che viene anche definita come “Grande Eurasia”, in attesa che altri stati si uniscano.

Ispirandoci alla definizione di Reuschle, la nostra associazione, senza scopo di lucro e nata nel 2015, ha quale finalità quella di costruire un ponte tra l’Italia e l’area eurasiatica, includendo in essa non solo i Paesi che costituiscono l’Unione Economica Eurasiatica, ma anche tutti i Paesi che componevano l’ex- Unione Sovietica, per poi spingerci ad includere anche i Paesi che partecipano all’ Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, fondata il 14 giugno 2001 dai capi di Stato di sei Paesi, Cina, Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan.

La nostra associazione raggruppa imprese dell’industria, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura, dei servizi, dei trasporti, del turismo, del credito e delle assicurazioni, ma anche liberi professionisti ed operatori economici che desiderano operare attivamente per sviluppare le relazioni economiche bilaterali tra l’Italia ed i Paesi dell’area eurasiatica.

Il nostro scopo è quello di seguire con attenzione lo sviluppo e il rafforzamento dell’area eurasiatica, e contribuire allo sviluppo della collaborazione economica, commerciale, tecnica, giuridica, nonché scientifica e culturale nei rapporti tra l’Italia e i Paesi che compongono tale area.

Sarà un nostro impegno quello di raccogliere le richieste e le opportunità che ci verranno offerte dai singoli Paesi e proporle ai nostri associati, garantendo loro un’assistenza personalizzata, puntuale e professionale a 360 gradi.

La pandemia di Covid-19 ha reso molto complicati gli spostamenti e di conseguenza anche organizzare convegni, missioni d’affari e partecipazioni a fiere internazionali.  Sarà nostra cura seguire l’evolversi della situazione, pronti ad organizzare quanto necessario, nel momento in cui gli incontri possano avvenire in totale sicurezza e certezza. Per ora stiamo organizzando, con successo, incontri e confronti B2B con l’ausilio di piattaforme telematiche.

Anche per questo motivo, abbiamo deciso di svolgere la nostra attività privilegiando e sviluppando progetti che consentano di riunire più imprenditori in filiera e che rendano più facili le interazioni con investitori e società straniere.

Tale modus operandi ci è sembrato anche maggiormente in linea con le caratteristiche dei mercati che abbiamo scelto come punto di riferimento. In Russia, infatti, così come in molti Paesi dell’area eurasiatica, le società sono di grandi dimensioni, a differenza di quanto accade in Italia. I piccoli e medi imprenditori italiani difficilmente hanno la forza, da soli, di interagire con grossi Gruppi stranieri ed investire quanto necessario per imporsi sul mercato internazionale.

Nel nostro sito pubblichiamo periodicamente i progetti che stiamo sviluppando, settore per settore.

Per la nostra associazione, rivestono grande importanza la cultura e la salvaguardia delle tradizioni. Si può lavorare in un altro Paese e ottenere buoni risultati di internazionalizzazione solo se si conoscono e si comprendono il Paese straniero di riferimento e il suo popolo. Per noi è molto importante dare rilievo a progetti culturali bilaterali, in cui le persone possano conoscersi e condividere il loro sentire e il loro esprimersi, siano essi eventi con focus su arte, musica, ballo, letteratura o cucina tradizionale.

Troverete nel nostro sito la presentazione di eventi e rubriche, che possano facilitare una maggiore conoscenza dei Paesi con cui noi interagiamo quotidianamente.

Infine, la comunicazione e l’informazione.

Appare chiaro quanto sia importante la comunicazione per l’attività che svolgiamo, così come possa essere utile mantenere i nostri associati informati costantemente sulla situazione economica e geopolitica dei Paesi che seguiamo.

In questi ultimi anni abbiamo compreso come l’ausilio delle più moderne tecnologie abbiano garantito un rapporto costante tra le persone e come siano diventate indispensabili.

Per questo motivo abbiamo deciso di creare una rivista on-line, collegata al nostro sito, che contenga approfondimenti per coloro che siano interessati ad un costante aggiornamento su quanto accade nell’area eurasiatica.